«Sul sostegno alle famiglie che vivono in affitto cogliamo la volontà del governo di fare più di quanto fatto in passato, ma i fondi stanziati nel decreto rilancio, stando alle bozze che circolano, sono ancora insufficienti a coprire il fabbisogno sociale e ad evitare che migliaia di famiglie vengano risucchiate nella povertà». È quanto dichiara il segretario generale del Sicet Cisl, Nino Falotico, che auspica le necessarie correzioni al decreto e la possibilità per le Regioni di «semplificare le farraginosità da noi denunciate che creano burocrazia e che rischiano di non far arrivare rapidamente queste risorse agli inquilini in difficoltà per l’emergenza Covid-19, nonostante le semplificazioni previste dai recenti provvedimenti. Ricordiamo, a tal riguardo, che vi sono oltre 200 milioni di euro non spesi sul capitolo delle morosità incolpevoli», fa notare il segretario del sindacato inquilini della Cisl. «È un fatto apprezzabile – spiega Falotico – che il tema della casa sia tra le priorità Dell’agenda di governo rispetto al passato, ma tale attenzione non è adeguatamente sostenuta dalle risorse. Per affrontare l’emergenza servono almeno 400 milioni, sia per affrontare le situazioni di difficoltà più immediate, sia per i prossimi mesi. Il governo ha previsto nel decreto una posta di appena 140 milioni che sono largamente insufficienti dato che per il ritorno alla piena normalità serviranno diversi mesi, specie nei servizi, dove sono maggiormente concentrate le famiglie a basso reddito. Parliamo di famiglie che hanno subito, per effetto della pandemia, un taglio drastico delle entrate mentre le uscite, tra affitti e utenze varie, sono rimaste uguali». Il segretario del Sicet auspica anche lo sblocco del contributo di 280 euro previsto dal reddito di cittadinanza: «Oggi tale contributo è destinabile solo al canone di locazione, noi chiediamo di estenderlo al pagamento delle utenze, una misura che avrebbe un impatto relativo sui conti ma importante sul bilancio di migliaia di famiglie. Per questo confidiamo nel parlamento e stiamo già lavorando in questa direzione per migliorare il decreto e per recuperare altre risorse. Deve essere chiaro che se non si interviene sulla voce principale del bilancio familiare il rischio per migliaia di famiglie è di scivolare nella povertà assoluta». Per Falotico occorre infine adottare una specifica misura per i senzatetto: «Mi auguro che il parlamento voglia sanare questo vulnus e dare una risposta minima in direzione dei senzatetto, soprattutto nei grandi agglomerati urbani».