Fabrizio Esposito (nella foto) è il nuovo segretario generale del Sicet, il sindacato inquilini della Cisl. L’elezione è avvenuta oggi a Roma nel corso del consiglio generale alla presenza dei segretari confederali della Cisl, Daniela Fumarola e Giulio Romani, quest’ultimo con delega alle politiche abitative. Esposito succede a Nino Falotico, al vertice del Sicet dal 2017. Già segretario generale aggiunto proprio nella segreteria Falotico, il neo segretario ha origini campane ma si è formato sindacalmente in Lombardia dove è stato segretario provinciale del Sicet Brescia e componente della segreteria lombarda del sindacato inquilini. “Il nostro impegno proseguirà nel solco tracciato da chi mi ha preceduto che sentitamente ringrazio. Il nostro intento è continuare ad essere sindacato di servizio e di contrattazione per affermare pienamente il diritto alla casa quale diritto fondamentale della persona”: queste le prime parole del neo segretario Esposito che ha aggiunto: “Troppe persone nel nostro paese vivono ancora in una condizione di grave disagio per la mancanza di case popolari e di adeguate politiche pubbliche. Il divario tra i canoni di mercato e i redditi sempre più magri delle famiglie non è oggettivamente sostenibile, specie in questa fase di forte sofferenza economica e sociale per effetto della pandemia. Se si vuole davvero rilanciare il nostro paese salvaguardando la coesione sociale, serve un cambio di paradigma che restituisca alle politiche abitative la giusta centralità. Dal governo ci aspettiamo risorse e risposte concrete su sfratti, povertà abitativa, sostegno economico agli affitti e rilancio della contrattazione di settore”, ha concluso Esposito. “Lascio un’organizzazione che negli ultimi quattro anni è cresciuta in termini di iscritti, in autorevolezza e incisività grazie all’impegno quotidiano di decine di attivisti e dirigenti che nelle città e nei territori hanno contribuito a dare dignità politica al tema del disagio abitativo, svolgendo spesso un vero e proprio servizio di segretariato sociale e sopperendo alle carenze del pubblico”, ha detto il segretario uscente Nino Falotico che ha anche rimarcato “il valore del lavoro unitario sviluppato con le altre associazioni degli inquilini e delle interlocuzioni attivate a livello istituzionale per costruire intorno ai temi dell’abitare la più ampia convergenza possibile”.