In allegato la legge finanziaria per l’anno 2024.
In allegato la legge finanziaria per l’anno 2024.
Fra le disposizioni di nostro particolare interesse si segnalano: le tabelle specifiche sulla programmazione riferita ai singoli Ministeri e in particolare quella a pagina 309 relativa agli stanziamenti a disposizione del MIT per “casa e assetto urbanistico”. I commi 8-13 relativi al rifinanziamento per tutto il 2024 del fondo di garanzia per la prima casa con estensione delle categorie dei destinatari. Alle categorie già previste (inquilini ERP, giovani under 36, giovani coppie, famiglie monogenitoriali con figli minori) si aggiungono infatti ora le famiglie numerose con almeno 3 figli di età inferiore a 21 anni individuate al comma 9. L’ISEE ordinariamente fissato per l’accesso al fondo è di € 40.000 e la garanzia che viene corrispondentemente prevista è dell’80% della quota in conto capitale del mutuo. Ricordiamo infine che mentre è stato prorogato il fondo di garanzia mutui prima casa non è stata invece confermata l’agevolazione dell’esenzione dalle imposte di registro e catastali che era in precedenza prevista esclusivamente in caso di acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36. Il comma 14 che rifinanzia con 200 milioni per il primo trimestre 2024 il bonus sociale elettrico riservato alle famiglie con Isee fino a € 15.000 o, nel caso di almeno 4 figli a carico, con Isee fino a € 30.000. Il comma 63 relativo all’introduzione della cedolare secca al 26% per gli affitti brevi, fatta salva l’aliquota precedente del 21% per la prima unità immobiliare che viene locata con contratto di durata inferiore a 30 giorni. Il comma 64 per cui le plusvalenze realizzate con la vendita di immobili diversi dalla prima casa e sui quali sono stati realizzati interventi col superbonus rientrano fra i redditi diversi e sono quindi tassabili al 26%. Il comma 92 lettere a) e b) che estende la tassazione già prevista per gli atti costitutivi dell’usufrutto, anche in caso di costituzione degli altri diritti reali di godimento (diritti di superficie, uso e di abitazione). I commi 177-178 che prorogano il bonus asilo nido per le famiglie con Isee fino a € 40.000, bonus che viene anche aumentato per le famiglie con almeno un altro figlio minore di 10 anni. I commi 183-185 per l’esclusione dei titoli di Stato fino al valore complessivo di € 50.000 ai fini del computo dell’Isee 2024. I commi 496-500 che in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale numero 71 del 2023 prevedono l’istituzione di Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi destinato al potenziamento dei servizi sociali, degli asili nido e del trasporto scolastico degli studenti con disabilità. L’istituzione del Fondo speciale riflette semplicemente la necessità di ottemperare alle prescrizioni della Consulta per il rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) relativi ai servizi sociali, agli asili nido e al trasporto scolastico dei disabili. Infatti le risorse complessivamente assegnate ai Comuni restano in pratica invariate per effetto della corrispondente riduzione del già previsto Fondo di Solidarietà Comunale (FSC).