Segnaliamo che nell’ambito del PNRR rimodulato d’intesa con la Commissione dell’Unione Europea lo scorso mese di dicembre è stato inserito uno specifico programma per l’efficientamento energetico che ci riguarda molto da vicino. Si tratta della Missione 7 Investimento 17 finalizzata a conseguire un miglioramento dell’efficienza energetica del 30% e finanziata con 1 miliardo e 381.000 milioni di euro di cui due terzi riservati alla riqualificazione degli alloggi sociali (ERP e housing) ed un terzo per sostenere la spesa delle famiglie a basso reddito interessate dalle ristrutturazioni energetiche nei condomini privati. Si tratta certamente di ben poca cosa rispetto ai 219 miliardi di euro impegnati finora fra superbonus (160 miliardi) e altri bonus edilizi (59 miliardi) e di cui peraltro hanno scarsamente beneficiato i ceti meno abbienti rispetto alle altre fasce di popolazione. Ma proprio per questo è necessario vigilare affinché i fondi vengano spesi nei tempi previsti e ben utilizzati. Stando a quanto riportato nella relazione sull’attuazione del PNRR del 21 febbraio u.s. lo strumento sarà gestito da un partner esecutivo, probabilmente Cassa Depositi e Prestiti e/o la Banca Europea per gli investimenti, che dovrà provvedere all’erogazione di sovvenzioni e/o prestiti agevolati alle società di servizi per l’efficientamento energetico. Ad ogni modo non sono state ancora approvate le specifiche modalità operative e il cronoprogramma degli interventi. E difatti proprio lunedì scorso è stata presentata l’interrogazione parlamentare allegata in copia per chiedere chiarimenti ai Ministri competenti. Il termine previsto per il raggiungimento degli obiettivi fissati da questo nuovo programma inserito nel PNRR è il 31/08/2026.

PNRR M7 I17 interrogazione